27 ottobre 2017

sVelo Venere: un piano per immaginare

Intorno al tavolo: sVelo Venere a Cascina San Vigilio di Lonato del Garda

Dopo la presentazione in Studio Milani, durante Studi Festival 2016, continuo a catalogare le immagini prodotte dalla luce vista attraverso la fantasia dell'essere umano. Durante la giornata Devadarte, arte in cascina, immersi nel verde delle colline moreniche due giornate di arte e stage esperenziali, 30 settembre-1 ottobre, a Lonado del Garda, Cascina San Vigilio, "I RIcostruttori". L'intervento fa parte di una serie di operazioni di studio e di incontro che conduco "intorno al tavolo:" e che si svolge in diversi luoghi caratterizzati dalla presenza del tavolo e di alcuni ospiti.



Svelo Venere, Giuseppe De Siati, Devadarte - Cascina San Vigilio I Ricostruttori, Lonato del Garda, 2017

sVelo Venere: un piano per immaginare
È un piano per immaginare esercitando una delle facoltà che distingue l'essere umano, esaltandone la dignità.
La somma delle parti di un velo filtrano la luce visibile su un piano, l'azione stessa del panneggiare porta in se il valore dell'ambivalenza della visione, interiore/esteriore, dove le circonvoluzioni del velo non sono semplicemente quelle di un velo.
Svelo venere è un panneggio di seta di due veli bianco e nero, orlati nei colori estremi che rispettivamente riflettono ed assorbono la luce, da stendere al centro del tavolo per immaginare. Venere, personificazione della bellezza della natura feconda, in questo caso luce del visibile le sue vesti sono raccolte nella capsula sferica, quale forma di perfezione da cui tirar fuori il velo per immaginare.
Il tavolo è così apparecchiato dai drappi in seta che diventano veicolo per la fantasia e rendono un tavolo "immaginifico"; strumento di studio per visualizzare attraverso le pieghe e le circonvoluzioni del panneggio la luce.
SCOPO del gioco è esercitare l'immaginazione e dominarla attraverso il disegno e la nominazione, ovvero, configurare immagini nella propria mente e su un foglio. Immaginazione: sin. ideare, creare, inventare, escogitare, credere, intuire; quindi, usare la fantasia a partire dalle pieghe del velo, disegnare. Infine, nominare dando un titolo alle associazioni che scaturiscono dalla visione.

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