Diritti umani, trascrizione ad acquerello della Dichiarazione universale,
Archivio viaFarini, Fabbrica del Vapore, Milano, 2019
Dalla
fragilità alla connessione, per forza di coesione
sto
pensando a quanto sono fragile,
un
concetto molto masticato nell'arte - fragilità.
No
no, non sono debole, no.
Lo
sa l'albero, rispetto alle stagioni, lo sa il sasso rispetto al gioco
dell'acqua e lo si sa, da quando si è piccoli e poi ci si dimentica.
Non
siamo nulla senza l'altro.
[...]
le
forme solide, come certe ideologie, sono temporali. Al contrario
dello spirito.
Si
può tendere verso un centro, agire una forza sentimentale che crea
un corpo, esattamente come fanno le molecole delle goccioline di
acqua con la forza di coesione. Ma anche in questo caso, questa idea
non aderisce allo stato delle cose che viviamo, in quanto per essere
coesi bisogna essere in un qualche modo vicini, ci deve essere un
rapporto di prossimità, fisica o sentimentale: agisco con forza di
coesione quando ho una interconnessione con l'altro.
Così,
per paura dell'isolamento, siamo connessi ancor di più cercando di
continuare ad alimentare il quotidiano flusso di comunicazione che normalmente
lega gli umani, l'informazione, anzichè riconnetterci con l'esistente.
appunti
di diario
14/03/2020
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